Dedicato a Giancarlo Giannini
Attore chi sei.
Sei l’uomo delle cose impercettibili...
Sei l’uomo che non c’è, l’uomo che manca.
Sei l’uomo che svanisce con l’ultima battuta e rinasce con un applauso.
E la sottile linea che separa la finzione dalla realtà... dimmi? Esiste davvero?
Tu che le attraversi in continuazione. Dicci! Com’è?
Chi sei tu che salti, ti giri, piangi, ridi, sali le scale, cammini, spari, muori e in una sera trafiggi tutte le emozioni dell’animo umano. Dì! Non ti stanchi?
E queste emozioni non ti trapassano?
Ma – chi – sei – tu - ?
con quei occhi azzurri che mi inchiodano allo schermo, che non posso muovermi come tu parli?
Sei solo un uomo. Speciale, forse. Forse?
Sei solo tecnica, solo talento? Un misto delle due cose condito con passione e desiderio di dare.
Perchè io vivo mille emozioni con te, e tu me le regali.
Ma chi sei tu? Sei la moltitudine, come essere mille uomini in uno.
Sei abituato a vederti come se fossi un’altra persona?
Creare una nuova vita e viverla, in un personaggio.
Hai soppesato ogni gesto, ogni parola, mai contento di te...
come in una osmosi tu passi qualcosa di tuo, di profondo e celato a lui, e tu scopri, grazie a lui, qualcosa in più che non sapevi di possedere.
Ma chi arricchisce chi?
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