mercoledì 30 agosto 2006

EROE ED ANTIEROE.

EROE ED ANTIEROE.

Sono stufa di eroi perdenti, sono stufa di gente che alla fine di tante fatiche non ha il meritato premio, ma il premio gli viene tolto da sotto il naso.
Non è giusto . Già la realtà non è giusta, già nella vita reale noi persone normali dobbiamo lottare contro le ingiustizie e le delusioni.. Al cinema io voglio sognare che esista o che POSSA esistere un mondo più giusto, dove il buono trionfa, dove il cattivo paga.
Dove le centraline idrauliche finiscono al loro posto e fanno funzionare l’altoforno come si deve.
Come dovrebbe essere in un mondo giusto.
Io penso che i libri come il cinema abbiano un ruolo anche costruttivo, come le favole.
I film sono le favole di noi grandi, e tutte le favole hanno un “succo della storia”.
E possibile, che una gemma di quel insegnamento rimanga nel cuore di uno spettatore, ne basta solo uno. E se questa gemma col tempo fiorisse?
Ci sarebbe un eroe che vive vicino a noi, tutti i giorni. Potrebbe aiutare te, o anche te.

Quell’idea di sincerità e di onestà e di una ricompensa più grande di tutti gli sforzi fatti può rimanere nel cuore di uno... ne basta solo uno. E far nascere in lui il piacere della giustizia e della onestà. Di non cedere alle furberie o agli espedienti.
So che a molti di voi questo può sembrare innocente e infantile, ingenuo.

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