martedì 10 ottobre 2006

La perdita del lavoro assomiglia alla perdita dell’anima, è la cosa più crudele

La perdita del lavoro assomiglia alla perdita dell’anima, è la cosa più crudele

Gianni Amelio tratto da intervista... Gianni Amelio
Il vizio del cinema Salerno, 29/04/2004 - Reflections - Vincenzo Mazzaccaro
.....La perdita del lavoro somiglia alla perdita dell'anima, è la cosa più crudele che possa accadere ad una persona, e oggi è purtroppo di grande attualità, ma un film purtroppo non può portare che una piccola goccia d'acqua nell'oceano. Io sono un privilegiato, so che il lavoro costa fatica ma se non facessi il mio mestiere non cascherebbe il mondo, ne cercherei un altro. Ma so quello che è successo a mio padre quando ripetutamente ha perso dei lavori precari quando aveva già una certa età prima del cosiddetto boom economico, ha trovato modo di sistemarsi solo negli anni '60 ma i 20 precedenti sono stati terribili ed io me li ritrovo davanti ogni volta che sono davanti ad un problema concreto.

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