domenica 15 ottobre 2006

Parlare di se è come scoprire la propria anima, denudarsi come in una spiaggia. Farlo in un blog pubblico è come spogliarsi di fronte a gente che non ti conosce. Per certi sensi è più facile.
Io mi incazzo con le persone che vedono solo e soltanto le cose dal loro punto di vista e non ne ammettono altri, non ne concepiscono altri, non ne percepiscono altri.
Fan**lo te e tutti quelli come te. Perchè lavorano solo i preti, vero? Solo LORO sono impegnati, solo loro faticano! Noi no, vero?
Posso bermi una tazza di caffè in santa pace? Senza preti, santi, basiliche, frati e morti?
Ma andate a fan***o, voi e le vostre messe ... Che rottura di co*****i.

Con te è una eterna recita... e io sono stufa di recitare!

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