martedì 29 agosto 2006

Ho aperto il libro di chimica a caso, per ripassare. Vediamo un po’ se so le cose.
Si è aperto sul capitolo della chimica inorganica:
“Il ferro e le sue leghe”. C’è lo schema del funzionamento dell’altoforno dal carico dall’alto con i rottami di ferro, al crogiolo, dalla reazione chimica di riduzione del minerale di ferro alla fusione della ghisa..
L’acciaio è una lega di ferro e carbonio.


Ho letto tutto bene il paragrafo seduta alla mia scrivania e ho iniziato a pensare a te, Vincenzo Buonavolontà.
E leggo:
....Il ferro che esce dall’altoforno non è ferro puro, ma una lega contenente ferro e 5% di carbonio, le ghise, se la % di carbonio è minore si hanno gli acciai, se la % è ridotta a meno dello 0.5 si ha il ferro dolce cioè ferro praticamente puro.


Ho sentito che Castellitto ha chiamato Vincenzo un meraviglioso fesso.

Non sono d’accordo con lui. Vincenzo non è un fesso.... fessi saranno gli altri, quelli che al suo posto rimanevano a casa, si spaparanzavano davanti la tv a crogiolarsi nella autocommiserazione di aver perso il lavoro.
Ma lui no, non è un fesso. Ingenuo, sì. Un uomo di altri tempi. Un gentiluomo. Un nobile cavaliere. Ma fesso no, non lo chiamare così, Sergio, non se lo merita. Non se lo meritano tutti gli uomini “perbene” che ....
Puoi chiamarlo meraviglioso ingenuo, ma l’ingenuità non vuol dire essere fessi.
Non so, mi ha dato fastidio sentire quel aggettivo... come se lo avesse detto a me, come se mi avesse offeso da qualche parte in un profondo che non so collocare....

MI sono girata di scatto... “Ma fesso sarai tu!” Mi sentivo offesa, e per un attimo volevo difendere Vincenzo e tutto quello che lui ha in comune con me. La camminata col borsone... anche io da tanto viaggio da città in cità portandomi dietro un borsone con le mie cose più preziose e una centralina idraulica.

A nome di tutti i “cuori puri” che credono nei sogni, che credono che si può costruire un mondo migliore, a nome di chi tutti i giorni lotta con onestà e con senso del dovere.... Sergio, non chiamarci fessi.

0 commenti: