mercoledì 1 novembre 2006

PRENDO LA VITA CON UN SORRISO

PRENDO LA VITA CON UN SORRISO


Una buona battuta di spirito è una cosa assoluta, sacra, che non si può criticare. I nostri rapporti con una buona battuta di spirito sono immediati e addirittura divini. (prefazione al Circolo Pickwick di Charles Dickens) Gilbert Keith Chesterton (1874 – 1936), scrittore britannico.
Ieri mio fratello è arrivato a casa con una bilancia pesapersone elettronica....
L’ho ringraziato. Ma io sono anni che non mi peso più, non perché sia grassa, ma perché non me ne frega niente.
Dimagrisco quando sono nervosa e agitazione mi chiude la bocca dello stomaco e perdo l’appetito... ingrasso quando sono calma e serena e allora mi scateno nella mia caratteriale golosità.


a due sole cose non posso resistere la golosità e la curiosità...
sì, non so dirvi se sono più curiosa che golosa o viceversa...


sono anni che non mi peso... mi ricordo che l’unica bilancia che ho avuto e su cui ho raggiunto il pesi limite di 42 kg e di 60 kg, era la bilancia avuta con la raccolta punti dei cracker Pavesi, vi ricordate la pubblicità ? con la canzoncina

Babbo non ha più la pancia
glielo ha detto la bilancia....

Era carina, azzurra e rossa, e per tanti anni l’ho spostata dal pavimento quando rassettavo la stanza da bagno.
Erano gli anni della scuola. Del mio Liceo Scientifico, di quando studiavo tanto e tanto, e affrontavo le pulizie in casa come una “piacevole evasione”, e poi mi è sempre piaciuto giocare con l’acqua. Fare i lavori manuali mi piaceva (e mi piace ancora tanto!) mi rilassava il cervello e mi aiutava a muovermi. Amo fare i lavori in casa. Mi piace sentirmi “la casalinga del TERZO millennio!!!

Stamattina ho fatto ridere la domestica. Mi sono pesata con la tuta e il numero che è comparso sul display non mi soddisfaceva... allora mi sono tolta la tuta... che pesa molto, mi sono detta! Il numero è diminuito: bhe! Non mi posso lamentare, per una che sono anni che non si pesa.
Sono anni che non mi vedo la pancia.... non perché non ci sia un po’ di rotondità addominale, ma perché dall’alto io vedo solo 2 montagne che coprono tutto l’orizzonte, il resto sparisce. Tutto il resto del mio corpo sparisce dietro ‘ste 2 montagne che mi porto sempre con me.

sono anni che conviviamo nel più assoluto rispetto reciproco, abbiamo imparato a sopportarci a vicenda....

Il più bel complimento me lo ha fatto Claudio, mio ex-collega di lavoro:

“Tu non sei grassa, se tu sei grassa, le altre cosa dovrebbero dire? Tu non sei grassa, sei “giunonica”!”

Non ho risposto nulla, per non fare brutte figure, ma sono andata a cercare nel dizionario il significato di “giunonica” che mi ricordava “Guinone”, la dea moglie di Giove. Il giorno dopo ho ringraziato Claudio per il complimento! È un complimento intellettuale... bello, e culturale! Che mi fa sentire BELLA. Io, giunonica è meglio, mi si addice...

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